Sopravvivere nella Madrid appena uscita dalla guerra civile

Almudena Grandes (Madrid, 1960) è l’autrice del bestseller “Le età di Lulù”, ma non solo. Tra i suoi libri, pubblicati in Italia da Guanda, ci sono anche “Il ragazzo che apriva la fila” e  “Il ragazzo che leggeva Verne”. E’ da qualche giorno in libreria “I tre matrimoni di Manolita”, che ci porta nella Madrid appena uscita dalla guerra civile, dove sopravvivere è un duro lavoro quotidiano. Soprattutto per Manolita, una ragazza di diciott’anni con il padre e la matrigna in carcere e il fratello Antonio nascosto in casa di una ballerina di flamenco, costretta a farsi carico della sorella Isabel e di altri tre bambini più piccoli. Antonio escogita un ultimo modo disperato per prolungare la resistenza negli anni più terribili della repressione: utilizzare ciclostili che nessuno riesce a mettere in funzione per stampare propaganda clandestina. E chiederà alla sorella Manolita, la signora «Non contate su di me», di far visita a un prigioniero per farsi spiegare come si azionano. Manolita non sa che quel ragazzo timido e apparentemente privo di fascino, diventerà un uomo fondamentale nella sua vita…