"L'artista del coltello" racconta la storia di Begbie: dopo l'uscita dal carcere sembra avere messo la testa a posto. Ha una famiglia e fa lo scultore. Ma di fronte all'uccisione del figlio, tornerà ad essere quello di un tempo
L’artista del coltello (Guanda) di Irvine Welsh è un romanzo nero, percorso da lampi di ironia, che ci riporta all’atmosfera di Trainspotting, caratterizzata dalla stessa scrittura iperrealista, lucida e frenetica.
Jim Francis è un uomo felice e realizzato, dalla vita perfetta. Pittore e scultore di successo, vive con la giovane e ricca moglie Melanie e due splendide figlie in California, in una bellissima casa sul mare. Ma Jim Francis ha un passato oscuro, in cui aveva un’altra identità e dei valori molto diversi. Sotto l’autocontrollo assoluto di cui dà mostra apparente, si cela un folle sanguinario. Perché Jim Francis altri non è che Begbie di Trainspotting.
Il sociopatico e iperviolento Franco Begbie sembra molto cambiato da quando Irvine Welsh ce lo ha presentato per la prima volta, dopo il carcere è diventato astemio e si è riabilitato. O forse no?
Quando viene a sapere che il figlio Sean (con cui non ha più rapporti da anni) è stato ucciso a Edimburgo, il suo passato oscuro torna alla luce e decide di tornare in Scozia, per vendicarsi. Intanto, in America, la dolce Melanie comprendendo che forse la redenzione del marito non è poi così reale decide di raggiungerlo…
Trainspotting è stato il primo romanzo di Irvine Welsh. Uscito oltre venti anni fa, nel 1993, i suoi personaggi e le loro vicende restano ancora oggi nell’immaginario collettivo, anche grazie alla trasposizione cinematografica ad opera di Danny Boyle, a sua volta diventata un’opera di culto. E proprio questo stesso regista è attualmente al lavoro su un seguito. Trainspotting 2 si ispira al romanzo Porno, e si sa che vi parteciperà l’intero cast originale.
Fonte: www.illibraio.it