Nel 2003 uscì il suo primo romanzo satirico, "Il manuale del debuttante russo", e Gary Shteyngart divenne uno dei più apprezzati scrittori americani under '40: il libro racconta le avventure di Vladimir Girškin, nate dall'incontro con Rybakow, eroe di guerra russo convinto di parlare con i ventilatori
Il manuale del debuttante russo (Guanda), fu l’opera prima di Gary Shteyngart, quella che da subito gli valse il riconoscimento come autore letterario satirico.
Il romanzo racconta la storia di Vladimir Girškin, impiegato in una società che si occupa dell’inserimento degli immigrati e della concessione della cittadinanza, la sua vita prenderà una inaspettata piega, assurda e avventurosa, grazie all’incontro con Rybakow, anziano eroe di guerra russo, soprannominato “l’uomo del Ventilatore“, perché sostiene di poter parlare con i ventilatori.
Vladimir Girškin conduce un’esistenza noiosa in un piccolo appartamento dell’East Side di New York. Non sa ancora chi è e cosa vuole fare della sua vita, e trascorre le giornate lavorando in una società per l’Inserimento degli Immigrati. Al suo fianco c’è la fidanzata Challah, dal “profumo nauseabondo d’incenso e muschio”, una ragazza semplice che si guadagna da vivere facendo la prostituta di lusso. Nella ricerca della realizzazione personale certo non gli è d’aiuto la madre, che non perde occasione di elencargli i suoi fallimenti. E ancora meno il padre, un medico che si è arricchito con metodi poco ortodossi.
Un giorno irrompe nel suo ufficio uno strano individuo, Rybakov: un eroe di guerra russo, anziano e nevrotico, che sostiene di parlare con i ventilatori. Come tutti gli altri chiede una cosa sola, la naturalizzazione. Ma a differenza degli altri, Rybakov fa qualcosa per Vladimir: gli offre una mazzetta e anche un lavoro più redditizio al servizio di suo figlio, un pericoloso individuo noto con l’appellativo di Marmotta. Da questo momento Vladimir si ritroverà catapultato nella Republika Stolovaja, invischiato in loschi affari e in una serie di eventi tragicomici e grotteschi, che lo porteranno, forse, a trovare una via per realizzare le sue ambizioni.
Il manuale del debuttante russo è l’opera prima di Gary Shteyngart, uscita nel 2003, lo ha subito reso uno dei più apprezzati scrittori americani under 40; a essa sono seguiti altri successi come Absurdistan, Storia d’amore vera e supertriste e Mi chiamavano piccolo fallimento, tutti caratterizzati dallo stesso tono satirico, dal gusto per l’assurdo e il grottesco e dal ritmo travolgente.
Fonte: www.illibraio.it