Da "I love Lucy" a "Hair", passando per i Beatles... Viaggio (multimediale) nell'immaginario di "Funny girl", l'ultimo libro dello scrittore londinese, ricco di citazioni cult (non solo dalla Swinging London...)
Nick Hornby è tornato. Con “Funny girl” (Guanda), il suo nuovo romanzo (ambientato fra il 1964 e il 1968), porta i lettori tra i colori e i suoni della Swinging London. La protagonista del libro, Sophie Straw, è un’ex reginetta di bellezza che rinuncia al titolo e lascia la provincia per trasferirsi a Londra. Sogna di fare l’attrice e, soprattutto, sogna di far ridere…
“Funny girl” segue le quattro serie (quindi quattro annate) durante le quali viene trasmessa la sitcom (d’invenzione) “Barbara (e Jim)”: per la precisione, l’ultimo episodio va in onda il 16 novembre 1967. Poi, nel 1968, la vicenda continua con la storia d’amore tra Sophie e Dennis (che si mettono insieme il 20 settembre del 1968, dopo aver visto la prima di “Hair” a teatro). E, soprattutto, prosegue con una serie di colpi di scena…
Ma il romanzo è anche un susseguirsi di riferimenti all’immaginario pop dell’epoca, tra film, serie tv, canzoni e musical.
Ecco una selezione di queste citazioni:
-Partiamo da “I love Lucy”, serie tv americana degli anni ’50 (arrivata in Italia col titolo “Lucy e io”). Lucille Ball è il modello di riferimento della protagonista, che sogna di diventare come lei…
-Dalle serie tv alla musica. Ron Grainer e le sue “Steptoe and Son”, “Maigret” e “Dr Who”. Nel romanzo viene “ingaggiato” per comporre il tema musicale di “Barbara (e Jim)”. E Ron Grainer chiama Jimmy Page, che suonerà due brani di Miles Davis: “So What” (giudicata troppo malinconica e raffinata, e quindi inadatta per la serie) e “Freddie Freeloader”.
-Ovviamente nel libro non possono mancare i Beatles: dall’album “Revolver” a “She loves you”, la presenza della pop/rock band per eccellenza nella colonna sonora del romanzo si fa sentire eccome…
-E ci sono anche i Rolling Stones, citati un paio di volte (come pure, non può mancare la rivalità con tra la band di Mick Jagger e i Beatles)…
-Restando in ambito musicale (il rock è una delle grandi passioni di Hornby) troviamo anche gli Yardbirds. Nella finzione del romanzo la protagonista viene abbordata da Keith (Relf), il cantante della band…
-Grande spazio, come detto all’inizio, anche per i musical: “Funny Girl” non viene mai espressamente citato nel romanzo, ma la citazione è implicita nel titolo. Parliamo di un musical del 1963 (mentre è del 1968 è l’omonimo film) , che lanciò Barbra Streisand (che, tra l’altro, vinse l’Oscar)…
-L’altro musical presente nel libro è “Hair”: Sophie e Dennis vanno infatti a vedere la prima inglese allo Shaftesbury Theatre…
-Non può mancare il cinema: da “Tutti insieme appassionatamente” viene citato il finale “strappalacrime” …
-E tra le citazioni legate alla settima arte troviamo anche “Agente 007-Missione Goldfinger”, thriller del ’64 che non viene citato espressamente, anche se più volte è evocata la scena “iconica” della vittima in bikini ricoperta di vernice d’oro…
La lista sarebbe ancora lunghissima: in “Funny Girl” Nick Hornby cita infatti molte altre icone di quel periodo, tra cui Elvis Presley, Simon Templar, Rock Hudson, Bob Dylan e Dustin Hoffman…
In questo video Nick Hornby e altri autori spiegano cosa rappresenta per loro leggere…
Fonte: www.illibraio.it