Nuovi saggi per comprendere la complessità del mondo contemporaneo

di Nadia Corvino | 30.06.2023

L’emergenza climatica, la crisi dei commerci, la pandemia, le ingiustizie sociali, le disuguaglianze economiche sempre più accentuate sono soltanto alcuni esempi delle problematiche interconnesse che stanno segnando la storia degli ultimi anni. Non è facile trovare un equilibrio all'interno di questo grado di incertezza, ma come spesso accade un supporto lo si può trovare nei libri: ecco un percorso di lettura dedicato a nuovi saggi del 2023 che affrontano questi temi più da vicino


Viviamo in un mondo iper-accelerato, in cui ai problemi da affrontare nella sfera personale si aggiungono le sfide che coinvolgono la collettività. L’emergenza climatica, la crisi dei commerci, la pandemia, le ingiustizie sociali, le disuguaglianze economiche sempre più accentuate sono soltanto alcuni esempi delle problematiche interconnesse che stanno segnando la storia degli ultimi anni. Chi cerca di dipanare questa matassa, poi, si trova a volte di fronte a una barriera di notizie filtrate, diffuse e distorte da una sfera di comunicazione digitale che premia la velocità e le reazioni emotive, contribuendo così alla disinformazione.

Non è facile, quindi, trovare un equilibrio all’interno di questo grado di incertezza, ma come spesso accade un supporto lo si può trovare nei libri, a partire dalle riflessioni dei grandi pensatori, così come dai resoconti storici delle grandi crisi del passato, o ancora nei libri di psicologia che forniscono strumenti da applicare alla vita quotidiana. Non mancano inoltre nuovi saggi che affrontano questi argomenti più da vicino: ne abbiamo raccolti alcuni del 2023, che con approcci molto diversi tra di loro si propongono di dare una forma ai grandi temi della contemporaneità.

Una delle caratteristiche del nostro tempo è sicuramente la complessità: l’imperativo della produttività ha ormai travalicato la sfera lavorativa, che ha iniziato a coincidere con quella culturale e identitaria. Non stupisce, dunque, la spinta sempre più forte verso l’individualismo, e il contemporaneo sfaldamento di un senso di comunità a cui affidarsi. Come si può affrontare tutto questo lo spiega il filosofo e divulgatore Alain de Botton in Come sopravvivere alla modernità (Guanda) che, come è suo stile, attinge da arte, cultura e filosofia per indicare un approccio equilibrato per la convivenza con tempi difficili.

saggi estate 2023_come sopravvivere alla modernità

Forse è proprio il disordine nel mondo circostante che spinge molte persone a rifugiarsi nella sfera interiore, verso una crescente e malvista individualità. A questo tema si dedica lo psichiatra Paulo Barone nel saggio Il bisogno di introversione. La vocazione segreta del mondo contemporaneo (Raffaello Cortina Editore), in cui si esplorano le sue varie sfaccettature: da un lato questa tendenza può sfociare in quello che appare come un isolamento narcisista, dall’altra potrebbe essere il sintomo della necessità di un cambiamento di prospettiva sulla realtà.

Il bisogno di introversione_saggi estate 2023

A complicare la socialità contemporanea c’è la convivenza con una tecnologia che evolve a un ritmo molto più veloce di quanto cultura e legge siano in grado di elaborarla e normarla. L’intrico di strumenti tecnologici e innovazioni dedicate alle comunicazioni sono così diventate parte inscindibile del modo in cui gestiamo le interazioni con il prossimo. Ma nel dibattito che dovrebbe renderci più consapevoli di rischi e benefici la tecnologia diventa protagonista, mentre il lato umano viene messo da parte. Proprio a questo ha scelto di dedicarsi Massimiano Bucchi in Confidenze digitali. Vizi e virtù dell’innovazione (il Mulino), in cui l’autore esplora i comportamenti consci (e non) che caratterizzano il rapporto dell’uomo con la tecnologia.

confidenze digitali_saggi estate 2023

Tra quelle che vengono percepite come minacce del mondo digitale ci sono anche le reazioni, istintive, virali, che esplodono in massa e che partendo dai social network sfociano in problematiche con ripercussioni serie anche nella vita reale. La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata (Einaudi Stile Libero) di Davide Piacenza, giornalista e autore della newsletter Culture Wars, analizza il fenomeno, al di là delle etichette, della propaganda e delle minimizzazioni che caratterizzano le storture nutrite dagli algoritmi che premiano i contenuti divisivi.

la correzione del mondo_saggi estate 2023

La complessità del mondo contemporaneo si riflette anche sull’economia: cambiamento climatico, guerra, crisi delle materie prime, sono ormai argomenti che più o meno direttamente riguardano tutti, ma che non è così semplice comprendere. La giornalista Mariangela Pira in Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche aiuta a fare chiarezza sui processi che portano sconvolgimenti di singole aree della Terra a ripercuotersi in fretta sul resto del mondo. Unendo le voci di studiosi ed esperti, ed esaminando il tema attraverso i principi dell’antropologia economica, l’autrice ci permette di comprendere questioni complesse come la catena del valore e la transizione verde, sensibilizzando anche sulla sempre maggiore responsabilità che ricade sulle scelte individuali.

copertina del libro effetto domino_saggi estate 2023

Nel cambiamento radicale che investe identità personali e collettive, economia e organizzazione sociale, ambiente e politica, la filosofia emerge centrale nella sua capacità di tracciare collegamenti tra discipline apparentemente distanti. Per interpretarli, il filosofo Paul B. Preciado in Dysphoria Mundi (Fandango, traduzione di Roberta Arrigoni) prende il concetto di disforia di genere e lo sfrutta per descrivere la transizione del mondo contemporaneo, in cui sembrano essersi sincronizzate crisi su ogni fronte. Navigando tra saggistica, autofiction e poesie, Preciado delinea così un presente in mutazione sull’orlo di un cambiamento epistemico radicale.

copertina del libro dysphoria mundi_saggi estate 2023

E se come sembra siamo effettivamente sull’orlo di un’apocalisse, che sia essa economica, culturale o ambientale, è ora di chiederci quale responsabilità culturale dobbiamo a chi verrà dopo di noi. Il filosofo Federico Campagna affronta il tema in Cultura profetica. Messaggi per i mondi a venire (Tlon, traduzione di Francesco Strocchi), in cui ragiona sull’idea che quello che stiamo affrontando non è il primo cambio di paradigma: nella storia dell’uomo si sono susseguite numerose narrazioni cosmologiche che non hanno retto ai cambiamenti del tempo, così come nella vita di ogni umano si susseguono nuovi modi di vedere il mondo; proprio per questo si rivela importante interrogarsi sull’eredità che vogliamo lasciare a chi traccerà le linee del prossimo.

cultura profetica_saggi estate 2023

Fonte: www.illibraio.it


Commenti