Vienna, inverno del 1945. Gli Alleati hanno occupato la città, piegata dai bombardamenti, ricoperta di neve e divisa in quattro settori. Nella cantina di un palazzo crollato sotto le bombe, vivono – o meglio sopravvivono – sei ragazzini scampati alla guerra, al nazismo e ai campi di concentramento. C’è Yid, virtuoso del borseggio; Goy, specialista del mercato nero; la quindicenne Eva, prostituta occasionale, con la sua amica Ate, ex capo di una sezione della gioventù hitleriana; i più piccoli sono l’angelico Curls e una bambina malata. Insieme, nella cantina, affrontano un’esistenza di espedienti fino all’arrivo di un reverendo americano in uniforme da ufficiale, un nero della Louisiana, che distribuisce ai ragazzi qualche panino, un po’ di compassione e degli opuscoli di poesie. Ma soprattutto li aiuta a difendere il loro rifugio dagli uomini del comitato di quartiere che vorrebbero sloggiarli. Ognuno dei ragazzini gli racconta la propria storia e il reverendo promette loro una vita nuova, diversa, forse un sogno…