Firenze, metà del XVI secolo. Lucrezia, figlia di Cosimo de’ Medici, vive nel palazzo di famiglia: è una bambina timida e silenziosa, che ama disegnare e adora gli animali, soprattutto quelli esotici che il padre tiene in cattività. Ma la sorella maggiore Maria muore improvvisamente alla vigilia del matrimonio con il duca di Ferrara, Alfonso d’Este, e per Lucrezia, poco più che dodicenne, tutto cambia: per cementare i difficili legami tra Medici ed Estensi, viene a sua volta promessa in sposa al duca e dopo pochi anni i due convolano a nozze. Lucrezia si trova catapultata in una corte estranea e piena di pericoli, dove le appare subito chiaro di non essere gradita… E la figura più ambigua è proprio suo marito. Chi è davvero Alfonso d’Este? L’innamorato premuroso, il musicofilo e amante delle arti, lo sposo desideroso di avere da lei un figlio al più presto, o l’uomo implacabile e il politico spietato? E perché Lucrezia non si sente al sicuro quando è sola con lui? Sapendolo capace di eliminare chiunque si opponga alla sua volontà, accetta di farsi ritrarre dal pittore Bastianino, in un dipinto che ne onori la figura di donna sposata. Mentre è in posa i suoi occhi incrociano quelli del giovane assistente dell’artista, Jacopo, e tutto prende una piega inaspettata. Sullo sfondo del Rinascimento italiano, tra accurate ricostruzioni storiche e invenzioni letterarie, Maggie O’Farrell dà vita a un personaggio originale e affascinante, una giovane donna, sensibile e determinata, che lotta per conquistare e vivere la vita che desidera.