Smettere di soffrire per amore si può. Tutto sta nello sfatare certi miti e nel saper lavorare su se stessi. Dietro donne e uomini che si accaniscono a voler assomigliare ai modelli imposti dai media, che sfilano per le strade sfoggiando vestiti identici, con corpi smilzi a forza di patire la fame e con relazioni all'apparenza felici, si nascondono quasi sempre un'insicurezza di base e l'incapacità di volersi bene veramente o almeno di accettarsi. Ci sono persone scontente di sé, perché qualcuno le vuole cambiare, oppure le svaluta, o perché nel partner cercano, sbagliando, una figura parentale. A tutti costoro, senza distinzione di genere, gusti sessuali o ambiente sociale, Lucía Etxebarría mette a disposizione la propria esperienza diretta di donna disinibita e in apparenza scanzonata, ma capace di un'autoanalisi sincera. Lo fa senza imbarazzi, mezzi termini o inibizioni: racconta le gioie e i dolori delle sue relazioni di coppia, quelle più fugaci come quelle più durature; con uno stile brillante e irridente, ricorda a maschi e femmine che a contare davvero non è l'immagine, ma l'indipendenza di giudizio.