Una donna, guardando un quadro dell’Annunciazione, si identifica con lo spavento e lo stupore vissuti dalla Vergine davanti all’angelo. È l’inizio e la spinta segreta di una ricerca che la porterà in viaggio per l’Italia, a vedere Annunciazioni in musei e palazzi di grandi e piccole città. Parallelo si svolge un altro viaggio: quello nelle interpretazioni di Maria, prodigiosa fioritura di storie e suggestioni della devozione popolare che hanno integrato o sostituito le parole evangeliche. I racconti, religiosi e laici, si mescolano dentro di lei in una corrente che fluisce tra visioni poetiche e figurative, da Dante a Yeats, da Beato Angelico fino a Savinio. Mentre avvicina la figura atemporale di Maria, la donna si addentra anche nelle molteplici immagini del femminile, che aprono una riflessione inusuale su identità e genere. E il tema dell’Annunciazione, centro di teorie grandiose e mistiche, ingenue e abissali, finisce per essere la rivelazione della protagonista a se stessa, con le sue paure, le sue contraddizioni, la sua voglia di capire e d’abbandonarsi.