Malinconico e sofisticato, rapper per diletto in imbarazzante sovrappeso, Misa Vainberg è un trentenne ebreo americano prigioniero nel corpo di un russo. L'America lo ha adottato, sì, e al college si lasciava chiamare Snack Daddy, ma lui è sempre e comunque il figlio del 1238° uomo più ricco di Russia. Un uomo che deve le sue fortune a una serie di traffici piuttosto oscuri. E queste credenziali sono cose che pesano. E che bastano ' ora che Misa si trova a San Pietroburgo ' a negargli il visto per il sospirato ritorno a New York, la città dove ha vissuto dodici anni e dove ad aspettarlo c'è un angelo latino del South Bronx che si chiama Rouenna. Per raggiungere lei, Misa deve affrontare un avventuroso viaggio in una repubblica dell'ex impero sovietico, l'Absurdsvanï, terra di ulivi, di vigneti e di petrolio prontamente ribattezzata, non senza motivo, Absurdistan. E qui, tra guerre civili e pericolosi intrighi d'affari, le cose sembrano mettersi davvero male... Definito dal «New York Times» uno dei dieci migliori libri del 2006, Absurdistan è una satira irriverente dell'universo postsovietico ' con i suoi vizi, col suo capitalismo rampante e malavitoso ' e della venerazione dell'american way of life.