Un esercito di pensionati in guerra con la Grecia, un eremita mancato perseguitato da Equitalia, un Dio distratto che crea l’universo per sbaglio, e poi un sindacomadre, uno zio-vigna, un Poeta da Gabinetto… L’Italia di Cavazzoni è davvero un Paese delle meraviglie. Allora perché non pensare di risolvere la Crisi valorizzandone le vere potenzialità? Questo libro ci spiega perché una nazione di evasori fiscali è più equilibrata e felice. Descrive le future famiglie in cui la relazione più significativa è quella con gli elettrodomestici di casa, codificata da unione civile. Propone, per aumentare la produttività, l’accorpamento delle festività in un unico giorno, con una surreale sagra che fonde Natale e Ferragosto, Carnevale e la Liberazione… E ribaltando i luoghi comuni ci mostra il presente in cui viviamo sotto una luce nuova, eccentrica e viva. Intellettuale felicemente disorganico, Ermanno Cavazzoni compone il racconto rivelatore, e nello stesso tempo romanzesco, di un’Italia «vista dalla luna», trascinandoci in un’irresistibile scorribanda tra i mali del Paese e le loro possibili, o impossibili, soluzioni. Sfoglia le prime pagine