Nell’India del XVII secolo vive e commercia Idris, mercante somalo ed «eterno viaggiatore alla ricerca dei confini della terra e dell’uomo». Arrivato nel Malabar in occasione dei festeggiamenti in onore dello zamorin, nel grande tumulto di quei giorni incontra Kandavar, un ragazzino di nove anni, e capisce subito che è suo figlio, il figlio che non sapeva di avere, frutto di una fugace relazione proibita. Idris vuole imparare a conoscere Kandavar e provare a insegnargli quello che sa, nel tentativo di sottrarlo al destino della sua casta, quello di diventare un guerriero suicida. Ma soffocare la propria natura è impossibile, e Idris deve imbarcarsi di nuovo, questa volta insieme a Kandavar – senza però rivelargli di essere suo padre –, per un lungo viaggio costellato di luoghi e persone che segneranno il loro futuro. L’incontro con Thilothamma, una donna fiera e libera come lui, fa scoprire a Idris per la prima volta il desiderio di fermarsi e di mettere radici, ponendolo di fronte a una scelta. Anita Nair ha scritto un romanzo denso di avventure e passioni, sullo sfondo di un’India che non c’è più, ma che non è mai stata così vivida e vera. Sfoglia le prime pagine