Rinasce, dopo la scomparsa di Dante Isella, il grande filologo e critico che ha rinnovato gli studi gaddiani dagli anni Ottanta del Novecento in avanti, la prestigiosa rivista gaddiana da lui ideata e diretta dal 2001. Gli allievi e amici del Comitato scientifico hanno voluto conservare inalterata la rigorosa struttura pensata da Dante Isella, che si manifesta con evidenza nel sottotitolo, Testi e studi gaddiani. La rivista ha lo scopo di attuare il recupero, il censimento e la conoscenza dei materiali autografi: dai testi creativi e documentari inediti, alle importantissime lettere con amici, editori e ad altre testimonianze; ai sondaggi bibliografici e alla pubblicazione, come in un album, di immagini gaddiane di varia tipologia (ritratti, fotografie, disegni sull'autore e dell'autore) e presi da varie fonti.