In un momento storico in cui ancora si teme il contatto fisico a causa della pandemia, tre nuovi libri sui baci per riscoprire l'importanza di questo delicato corpo a corpo, rispettivamente nella forma di un romanzo, di un saggio e di un singolare volume illustrato...
Proprio mentre il bacio ci fa paura, poiché simboleggia un contatto fisico che durante la pandemia da Covid-19 può ancora rivelarsi involontariamente la causa di un contagio, è venuto il momento di tornare a parlarne, così da ricordarci quanto sia necessaria la sua presenza nella vita di ogni essere umano.
Vi consigliamo quindi tre nuovi libri – molto diversi tra loro – incentrati proprio su questo delicato corpo a corpo, che vengono declinati rispettivamente nella forma di un romanzo, di un saggio e di un singolare volume illustrato…
I baci
Autore: Manuel Vilas, poeta e romanziere spagnolo, autore del bestseller In tutto c’è stata bellezza, e già vincitore di numerosi premi.
Editore: Guanda (traduzione di Bruno Arpaia).
Genere: una storia d’amore improvvisa e travolgente.
Pagine: 432.
Trama: è una passione intensa a esplodere tra Salvador e Montserrat, lui professore di 58 anni e lei seducente 45enne che gestisce lo spaccio di alimentari di un piccolo paese. È il marzo del 2020, e poco dopo la Spagna proclama il lockdown. L’incontro con quella donna sola, di una bellezza selvaggia, nutrito anche dalla lettura del Don Chisciotte, diventa per Salvador l’innesco di un sentimento assoluto, puro e al tempo stesso profondamente carnale.
Consigliato a… chi sa che all’amore bisogna aggrapparsi sempre, con tutte le proprie forze.
Cosa ci è piaciuto di più: il sentimento che invade il protagonista durante l’isolamento, e che diventa una riaffermazione della fisicità e dell’interiorità umana di fronte alla carica distruttiva di un virus.
Baciarsi
Autori: la docente e giornalista Elisabetta Moro e l’antropologo, giornalista e divulgatore Marino Niola.
Editore: Einaudi.
Genere: breve saggio sulla storia e la valenza del bacio.
Pagine: 128.
Trama: dalla preistoria del bacio alla sua trasformazione in manifestazione culturale, in espressione di sentimenti ed emozioni, che ne diversifica forme, grammatica e lessico, nel volume si propone una messa a fuoco di questo gesto fisico, i cui significati variano con tempi e culture, e vengono qui indagati per mostrare come allo sfiorarsi di due labbra che noi definiamo con una sola parola corrisponda uno spettro somatico e semantico davvero ampio.
Consigliato a… chi vuole capire meglio perché i baci sono stati da sempre alla base della nostra sociabilità.
Cosa ci è piaciuto di più: la capacità dell’opera di fare riflettere su tutti i valori che può possedere ogni un singolo bacio, da quelli politici e sociali a quelli reazionari o rivoluzionari, passando per quelli più inclusivi o esclusivi.
Ventiquattromila baci
Autore: Antonio Ferrara, scrittore, poeta e illustratore, vincitore due volte del Premio Andersen.
Editore: settenove.
Genere: libro illustrato per piccoli e grandi lettori.
Pagine: 2 tutte da srotolare, lunghe ciascuna 2,65 metri.
Trama: un vero e proprio catalogo di baci poetici e umoristici, improbabili e autentici. Un libro che non ha bisogno di parole, ma al quale ciascuno può regalare la sua voce. Un campionario di effusioni naturali e inedite, in attesa di ricominciare a nostra volta a baciarci, senza preclusioni né pregiudizi. Un leporello che non è un leporello ma, come dice il suo autore, “un agguerrito dispositivo sentimentale”, consigliato già a partire dai 7 anni in su.
Consigliato a… chi non vede l’ora di immergersi in un viaggio visivo interamente dedicato ai baci.
Cosa ci è piaciuto di più: la struttura insolita del volume, che fa corrispondere un bacio a ogni piegatura delle pagine, e che permette di scoprire chi sia il suo destinatario solo girando la pagina o aprendo il leporello.
(articolo in collaborazione con Upday)
Fonte: www.illibraio.it