Da "A sangue freddo" di Truman Capote a "Se questo è un uomo" di Primo Levi, fino ad arrivare a "In Asia" di Tiziano Terzani, una selezione di grandi libri tratti da storie vere pubblicati dalla metà del '900 fino ai nostri giorni. Classici che raccontano tematiche e periodi storici diversi. Letture da non perdere, per comprendere il passato e riflettere sulle contraddizioni del nostro presente
C’è chi sostiene che il mondo pulluli di vicende degne di nota al punto da ispirare potenzialmente migliaia di opere letterarie. E c’è chi, nel corso del tempo, ha preso molto sul serio questa affermazione, dedicando la propria carriera di autore o di autrice a scrivere (anche) dei libri basati su ogni sorta di storia vera.
Dai trattati medievali ai saggi del Secolo dei Lumi, fino ad arrivare ai romanzi storici dell’Ottocento e ai reportage e le narrazioni più recenti, sono infatti innumerevoli i testi di ieri e di oggi che partono da fatti realmente accaduti, e che sono poi rimasti nella storia per via del grande interesse suscitato a livello collettivo.
In questo percorso di lettura ne abbiamo individuati alcuni fra quelli dati alle stampe dalla metà del ‘900 fino ai nostri giorni, inserendoli in una selezione che non pretende certo di essere esaustiva (avremmo infatti potuto citare moltissimi altri libri altrettanto meritevoli) e i cui titoli sono presentati proprio in ordine di prima pubblicazione, con l’obiettivo di toccare decenni e tematiche diverse per offrire una panoramica delle vicende che, anche a distanza di tempo, non smettono di esercitare interesse.
1. Se questo è un uomo
Cominciamo da una testimonianza dell’inferno dei Lager: Se questo è un uomo (Einaudi), testo della dignità e dell’abiezione dell’uomo di fronte ai genocidi, pubblicato da Primo Levi (1919-1987) nel 1947 dopo la sua deportazione ad Auschwitz e poi costantemente ristampato e tradotto in tutto il mondo. Parliamo infatti di un libro tratto da una storia vera e, proprio per questo, fondamentale per ricostruire le vicende accadute nei campi di sterminio, insieme all’umiliazione, all’offesa e alla degradazione riservate a milioni di esseri umani. Un classico sull’Olocausto (e non solo).
2. A sangue freddo
Il 15 novembre 1959, in una cittadina del Kansas, un proprietario terriero e la sua famiglia vengono brutalmente assassinati. Truman Capote (1924-1984) si reca sul posto con l’amica e scrittrice Harper Lee (1926-2016), e, mentre ricostruisce l’accaduto, esplora gli effetti del crimine sulle persone circostanti, pubblicandoli prima sul New Yorker e poi nel volume A sangue freddo (Garzanti, traduzione di Alberto Rollo) nel 1966. Un libro di culto, capace di dare vita a un nuovo genere letterario che combina il giornalismo e il potere immaginativo.
3. In Asia
Leggendo In Asia (TEA) di Tiziano Terzani (1938-2004), che nell’avvincente varietà delle sue pagine si offre come autobiografia e reportage, cronaca di costume e racconto d’avventura, ci si trova invece a rivivere gli eventi che hanno segnato la storia asiatica del ‘900, a ripensare agli ideali che l’hanno formata e ai suoi protagonisti, a dare uno sguardo al suo futuro. Al tempo stesso, inoltre, Terzani ci invita a prestare ascolto alla voce dell’Oriente vero, vissuto nella sua quotidianità, in mezzo a difficoltà, contrasti, riti e curiosità…
4. Il cacciatore di aquiloni
E veniamo a un libro bestseller tratto da una storia vera e ambientato nell’Afghanistan degli anni ’70: Il cacciatore di aquiloni (Feltrinelli, traduzione di Mariagiulia Castagnone) di Khaled Hosseini, in cui dopo anni passati all’estero Amir capisce di dover tornare nel suo Paese, ormai stretto nella morsa del dominio talebano, per conquistare l’unica cosa che davvero gli manca: il riscatto dalle proprie colpe. Un romanzo sull’amicizia, intenso e drammatico, ma che si apre poi verso una prospettiva di salvezza e di speranza.
5. Nel mare ci sono i coccodrilli
A raccontarci di chi è nato in Afghanistan nel momento sbagliato è anche Fabio Geda nel suo Nel mare ci sono i coccodrilli (Baldini+Castoldi), un libro che ha come sottotitolo Storia vera di Enaiatollah Akbari. Si tratta infatti dell’esperienza di un bambino portato fuori dal proprio Paese e che inizia un incredibile viaggio fra Iran, Turchia e Grecia, fino ad arrivare in Italia. Un’odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, gli ha permesso infine di trovare un posto dove fermarsi e avere la sua età.
6. Limonov
Anche Limonov (Adelphi, traduzione di Francesco Bergamasco) prende spunto da una storia vera: quella di Eduard Limonov, che “si vede come un eroe, ma lo si può considerare anche una carogna“, come scrive nelle prime pagine l’autore francese Emmanuel Carrère. Quale che sia la verità, se lo scrittore ha deciso di parlare di lui è perché ha pensato “che la sua vita romanzesca e spericolata raccontasse qualcosa, non solamente di lui, Limonov, non solamente della Russia, ma della storia di noi tutti dopo la seconda guerra mondiale“.
7. Chernobyl 01:23:40
Passiamo ora a Chernobyl 01:23:40 (Salani, traduzione di Irene Annoni, Rachele Salerno e Carlotta Turrini) di Andrew Leatherbarrow, che come spiega il sottotitolo è un libro dedicato a La storia vera del disastro nucleare che ha sconvolto il mondo. Frutto di cinque anni di ricerca, il testo presenta un resoconto accessibile e completo su ciò che accadde, dalla lotta per evitare che il nucleo di un reattore in fiamme irradiasse l’Europa al sacrificio degli uomini che raggiunsero le zone colpite, fino ad arrivare alle bugie diffuse all’epoca dall’URSS.
8. La ragazza con la Leica
Vincitore del Premio Strega nel 2018, La ragazza con la Leica (Guanda) di Helena Janeczek racconta la vita di una ragazza ribelle, il suo amore con Robert Capa, l’avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta. Un periodo complesso, in cui si era alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo e l’ostilità contro chi era ebreo e di sinistra, proprio come lei. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.
9. Questa sera è già domani
Questa sera è già domani (Edizioni E/O) di Lia Levi, autrice nata nel 1931 da genitori piemontesi di origini semitiche, è invece un libro dedicato alla storia vera di una famiglia ebrea vissuta a Genova negli anni delle Leggi Razziali. Una vicenda di disperazione e coraggio che, pur essendo realmente accaduta, è stata qui completamente reinventata, e che fra passioni, debolezze, slanci e tradimenti ci riporta attraverso il filtro delle misteriose pieghe dell’anima a un passato tanto recente quanto tragico.
10. Gli ultimi giorni di John Lennon
E concludiamo con Gli ultimi giorni di John Lennon (TEA, traduzione di Andrea Carlo Cappi) di James Patterson (con Casey Sherman e Dave Wedge), in cui si ripercorre l’assassinio di una leggenda della musica, il co-fondatore dei mitici Beatles. Arricchito da interviste esclusive ad amici e collaboratori di Lennon, fra cui Paul McCartney, il libro documentario narra infatti la storia vera di due uomini diversissimi fra loro, un cantante e un suo fan di nome Mark David Chapmanche, che con le loro rispettive azioni hanno lasciato il segno nella storia del Novecento.
Fonte: www.illibraio.it