L'avvincente noir, tra violenza, vigliaccheria e abusi di potere di Javier Cercas, il primo romanzo di una nuova trilogia dedicata al mondo criminale del New England di Don Winslow e l'esordio di Gian Andrea Cerone, che racconta una Milano sotto assedio
I gialli e i noir sono generi che, sin dalla loro nascita, hanno sempre goduto di un grande affetto tra lettrici e lettori, soprattutto tra gli appassionati di enigmi e rompicapi e tra gli amanti delle storie che sorprendono e lasciano con il fiato sospeso.
Per questo vi consigliamo tre nuove uscite in libreria da non mancare: l’avvincente noir, tra violenza, vigliaccheria e abusi di potere di un grande nome della letteratura contemporanea, Javier Cercas; il primo romanzo di una nuova trilogia dedicata al mondo criminale del New England firmato da un altro big, Don Winslow, e l’esordio a tinte noir di Gian Andrea Cerone, che racconta una Milano sotto assedio.
Il castello di Barbablù
Autore: Javier Cercas è uno scrittore intellettuale spagnolo, collaboratore di prestigiose testate, e dal 1989 docente di letteratura spagnola all’Università di Gerona. Anatomia di un istante nel 2010 si è aggiudicato il Premio Nacional de Narrativa, e nel 2011 il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino e il Premio Letterario Internazionale Mondello. L’impostore è stato finalista al Man Booker International Prize 2018.
Editore: Guanda, traduzione di Bruno Arpaia.
Genere: un noir avvincente, tra violenza, vigliaccheria e abusi di potere.
Pagine: 420.
Trama: il poliziotto Melchor Marín, dopo la morte della moglie Olga ha lasciato la divisa e lavora come bibliotecario a Gandesa, in Terra Alta. Con lui vive la figlia Cosette, ora adolescente, che non perdona al padre di averle nascosto per quattordici anni il vero motivo della morte di sua madre, causata dall’ostinazione di Melchor nel perseguire i colpevoli durante la sua prima indagine. Cosette attraversa una fase di ribellione e parte per una vacanza a Maiorca con un’amica, facendo perdere le proprie tracce. L’istinto di padre e di poliziotto suggerisce a Melchor che la scomparsa della ragazza non è un semplice capriccio; dopo aver allertato tutti i suoi ex colleghi, raggiunge precipitosamente l’isola per vederci chiaro.
Consigliato a… chi vuole appassionarsi con l’indagine più difficile della vita di Melchor, in cui lo seguiranno solo pochi, fidati amici.
Cosa ci è piaciuto di più: il senso di giustizia di Melchor, un padre che per salvare la figlia non può arretrare di fronte alla paura.
Città in fiamme
Autore: Don Winslow, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri (tra cui il regista, l’attore e la guida nei safari), è autore di molti romanzi che lo hanno consacrato come uno dei nuovi maestri del crime e del noir contemporanei.
Editore: HarperCollins, traduzione di Alfredo Colitto.
Genere: il primo romanzo di una nuova trilogia dedicata al mondo criminale del New England.
Pagine: 544.
Trama: due imperi criminali si spartiscono il controllo del New England. Finché una bellissima Elena di Troia dei giorni nostri non si mette in mezzo tra irlandesi e italiani, scatenando una guerra che li spingerà a uccidersi a vicenda, distruggerà un’alleanza e metterà a ferro e fuoco l’intera città. Se potesse scegliere, Danny Ryan vorrebbe una vita senza crimine e un posto al sole tutto per sé. Ma quando quel sanguinoso conflitto si inasprisce, mettendo i fratelli l’uno contro l’altro, la conta dei morti sale vertiginosamente e lui si ritrova costretto a mettere da parte i suoi desideri e a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua esistenza…
Consigliato a… chi vuole leggere un’Iliade moderna, contemporanea, una trilogia che abbraccia generazioni e al pari dei classici antichi esplora temi intramontabili come la lealtà, il tradimento, l’onore.
Cosa ci è piaciuto di più: il cambiamento del protagonista che, per salvare gli amici a cui è legato da sempre e la famiglia che ha giurato di proteggere, è costretto a diventare uno stratega spietato, eroe di un gioco insidioso in cui chi vince vive e chi perde muore.
Le notti senza sonno
Autore: Gian Andrea Cerone, savonese classe 1964, milanese d’adozione, ha una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, dell’editoria tradizionale, televisiva e digitale. Le notti senza sonno è il suo esordio nella narrativa, il primo romanzo della serie che vede in azione la squadra investigativa dell’Unità di Analisi del Crimine Violento di Milano.
Editore: Guanda
Genere: l’esordio (giallo) di Gian Andrea Cerone che racconta una Milano sotto assedio.
Pagine: 592.
Trama: siamo nel febbraio 2020, e mentre i media diffondono le prime voci ancora confuse su un virus che sta mietendo vittime in Cina e sembra essere arrivato anche in Italia, la Questura di Milano si trova di fronte a un macabro ritrovamento e all’ipotesi di un killer seriale che si accanisce contro le donne, seminando indizi indecifrabili. Le indagini sono affidate al commissario Mario Mandelli dell’Unità di Analisi del Crimine Violento.
Consigliato a… chi vuole immergersi in un’atmosfera da assedio, dove le indagini si concentrano in otto giornate tesissime fra colpi di scena e percorsi umani e sentimentali che si intrecciano, trasformandosi in una crudele sfida in cui ognuno metterà a rischio la propria esistenza e i propri affetti.
Cosa ci è piaciuto di più: i due protagonisti. Mario Mandelli, cinquantacinquenne solido, vecchia volpe del mestiere, innamorato dell’efficientissima moglie Isa e appassionato di storia, e l’ispettore Antonio Casalegno, affascinante e donnaiolo, talvolta fin troppo impulsivo e spregiudicato, perfettamente complementare al suo capo.
(articolo in collaborazione con Upday)
Fonte: www.illibraio.it