Alla scoperta dei tre nuovi libri gialli di Marco Vichi, Paula Hawkins e Maurizio De Giovanni, da anni capaci di descrivere atmosfere ricche di suspense...
Sherlock Holmes avrebbe detto che trovare il bandolo della matassa, durante un’indagine poliziesca, è “Elementare, Watson!”, ma la verità è che i libri gialli sono così coinvolgenti proprio perché, quantomeno per chi legge, riuscire a intuire come si evolverà la vicenda è una sfida spesso complicata.
Ecco perché architettare questo genere di trame, con tutti i loro enigmi e rompicapi, richiede grande maestria. La stessa che hanno messo in campo tre grandi autori del panorama contemporaneo nello scrivere i nuovi gialli con cui sono tornati in libreria: Marco Vichi, Paula Hawkins e Maurizio De Giovanni…
La casa di tolleranza
Autore: Marco Vichi, autore fiorentino famoso per i suoi appassionanti romanzi gialli.
Editore: Guanda.
Genere: una raccolta di tre racconti gialli a tinte noir.
Pagine: 256.
Trama: La casa di tolleranza, Morto due volte e Natale di guerra sono i titoli delle tre storie raccolte in questo volume, e che hanno tutte per protagonista il celebre commissario Bordelli. Il primo racconto ruota intorno a un’indagine complicata e pericolosa, il secondo ha al centro una vecchia storia di guerra, macabra e ripugnante, mentre il terzo è ambientato nel Natale del 1943, in un clima bellico in cui non mancano le tradizioni da onorare.
Consigliato a… chi dai gialli si aspetta grande suspense, ma anche raffinata introspezione psicologica.
Cosa ci è piaciuto di più: l’abilità dell’autore di arricchire in ogni nuova opera il ritratto del suo commissario, rendendolo capace di destreggiarsi nelle situazioni più delicate e più oscure pur di risolvere qualunque caso.
Un fuoco che brucia lento
Autrice: Paula Hawkins, già autrice del bestseller La ragazza del treno e di Dentro l’acqua.
Editore: Piemme (traduzione di Barbara Porteri).
Genere: un giallo e una storia di profonda umanità.
Pagine: 320.
Trama: tre donne che non si conoscono sono unite da una caratteristica comune: ognuna ha subito un torto che le ha rovinato la vita. Ognuna cova un risentimento che rischia di esplodere da un momento all’altro, come un fuoco sotto la cenere. E forse per una di loro è giunto il momento di trovare pace. Perché, innocente o colpevole, ognuno di noi è segnato nel profondo. Ma alcuni lo sono al punto di commettere azioni terribili come un omicidio…
Consigliato a… chi vuole esplorare quei sentimenti che ci consumano dentro come un fuoco lento.
Cosa ci è piaciuto di più: lo stile inconfondibile dell’autrice, che fin dalle prime pagine cattura in una rete di inganni, omicidi e vendette, catapultando chi legge in una Londra ambigua, in cui muoversi con circospezione.
Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone
Autore: Maurizio De Giovanni, noto e prolifico scrittore, sceneggiatore e drammaturgo classe 1958.
Editore: Einaudi Stile Libero.
Genere: un nuovo giallo appartenente alla serie ambientata nel commissariato di Pizzofalcone, a Napoli.
Pagine: 304.
Trama: aveva mani magiche, Nando Iaccarino, capaci di mettere a punto qualsiasi motore. Fuori della sua officina, pulita e ordinata più di una stanza d’ospedale, facevano la fila gli appassionati di auto e moto d’epoca, perché quello che gli altri avrebbero buttato, lui lo riparava. Sapeva prendersi cura delle cose, Iaccarino. Ora lo hanno ucciso, e tocca ai Bastardi di Pizzofalcone scoprire chi è stato, anche se ciascuno di loro sta vivendo un momento difficile.
Consigliato a… chi aveva nostalgia della squadra partenopea guidata dall’ispettore Giuseppe Lojacono.
Cosa ci è piaciuto di più: l’intreccio di angosce, dolori e segreti con cui devono fare i conti i Bastardi di Pizzofalcone, incalzati peraltro dai grandi capi della questura, che ancora spererebbero di vederli cadere…
(articolo in collaborazione con Upday)
Fonte: www.illibraio.it