André Aciman, Don DeLillo e Susanna Clarke: il ritorno in libreria di tre grandi nomi della letteratura contemporanea
André Aciman, Don DeLillo e Susanna Clarke: tornano in libreria tre grandi voci del panorama letterario internazionale contemporaneo, che apparentemente non hanno molto in comune, ma che con le loro storie evocative sono sempre capaci di avvincere milioni di lettrici e di lettori.
Le loro trame ci trasportano infatti in mondi sempre sorprendenti, forse simili al nostro eppure dotati di caratteristiche uniche, capaci di farci viaggiare con la fantasia nel tempo e nello spazio…
L’ultima estate
Autore: André Aciman, autore dei bestseller Chiamami col tuo nome e Cercami.
Editore: Guanda (traduzione di Valeria Bastia).
Genere: romantico (alla Aciman).
Pagine: 160, tutte da divorare.
Consigliato a… chi vuole immergersi in una narrazione appassionante, in cui è l’Italia a fare da sfondo. E, ovviamente, ai fan nostrani dello scrittore egiziano naturalizzato statunitense.
Trama: Costiera amalfitana, estate. A causa di un guasto alla loro imbarcazione, un gruppo di giovani americani si ritrova in un hotel dove conosce il riservato e affascinante Raúl. L’unica del gruppo che gli resta indifferente è Margot, anche se con il tempo appare sempre più incuriosita da quell’uomo che sembra sapere tutto di loro e decide di aprirsi… Scoprirà così che il suo passato nasconde qualcosa che la lega a Raúl molto da vicino.
Cosa ci è piaciuto di più: la singolare storia d’amore, di mistero e di nostalgie che viene posta al centro del romanzo. L’intera vicenda viene infatti raccontata in un modo diverso dal solito e, mantenendo ancora una volta gli elementi in cui Aciman è maestro, come la riflessione sulla vita, si tinge di delicatezza e di grande profondità.
Il silenzio
Autore: Don DeLillo, che da decenni è un fine osservatore del mondo contemporaneo.
Editore: Einaudi (traduzione di Federica Aceto).
Genere: distopico.
Pagine: 112 (ma di grande spessore).
Consigliato a… chi ama immaginare scenari alternativi legati al nostro rapporto con la tecnologia.
Trama: Manhattan, 2022. Una coppia è in volo verso New York, di ritorno dalla prima vacanza dopo la pandemia. All’improvviso, non annunciato, misterioso: il silenzio. Tutta la tecnologia digitale ammutolisce. Le luci si spengono, un black-out avvolge nelle tenebre la città (o il mondo intero? Del resto come fare a saperlo?). È l’inizio di una guerra, o la prima ondata di un attacco terroristico? Un incidente? O è il collasso della tecnologia su se stessa?
Cosa ci è piaciuto di più: la capacità analitica e al tempo stesso sintetica di Don DeLillo, che in un romanzo quasi profetico (scritto poche settimane prima dell’inizio della pandemia) ci proietta un’atmosfera sospesa, in cui il rapporto con il web emerge in tutte le sue dipendenze e contraddizioni.
Piranesi
Autrice: Susanna Clarke, acclamata autrice di Jonathan Strange & il Signor Norrell (TEA, 2004).
Editore: Fazi Editore (traduzione di Donatella Rizzati).
Genere: fantastico.
Pagine: 268.
Consigliato a… chi ha voglia di una storia onirica, imprevedibile e fuori dagli schemi.
Trama: Piranesi vive nella Casa forse da sempre, e la esplora tenendone traccia nei suoi diari. Ogni settimana racconta le sue ultime scoperte all’Altro, uomo enigmatico. D’un tratto nota che qualcuno è arrivato nella Casa e che vuole mettersi in contatto con lui: sarà un amico o una minaccia? Prova a capirlo leggendo i suoi appunti e parlando con l’Altro, ma i conti (e il tempo) non quadrano, e Piranesi capisce che la Casa gli nasconde ancora troppi segreti…
Cosa ci è piaciuto di più: il suggestivo universo labirintico creato da Susanna Clarke, nel quale bellezza, poesia e rompicapi diventano un raffinato strumento di fantasia capace di parlarci di noi stessi. Dalla prima all’ultima pagina, il mistero della Casa è infatti molto più grande di quanto sembra, e aspetta solo di essere svelato.
(articolo in collaborazione con Upday)
Fonte: www.illibraio.it