Il capitano Lander, discendente di uno dei marinai ammutinati del Bounty, si è lasciato alle spalle un passato difficile e da tempo ha scelto di vivere sulla terraferma in una baracca in riva al mare. Qui costruisce modellini di navi gloriose e intreccia la sua solitaria esistenza con quella di una giovane ballerina di tango, aspirante suicida. Finché un giorno non riceve la visita di Sampedro, un vecchio amico con cui ha condiviso l’amore per una bella infermiera dagli occhi verdi e la persecuzione da parte del regime: alcuni fili del loro comune passato stanno per riannodarsi e per i tre sono in arrivo sconvolgenti rivelazioni…
Con questo romanzo ironico e originale, che combina la suspense di un thriller con la riflessione politica sulle dittature sudamericane, l’autore di La ballata di Johnny Sosa torna alla sua essenza narrativa: l’amore, l’amicizia, il silenzio, la solitudine, lo sradicamento pervadono le vite dei protagonisti e le atmosfere di un libro capace di raccontare gli eventi più drammatici e dirompenti della Storia a partire da una serata passata al bar Euskalduna, davanti a un boccale di birra.
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Con questo romanzo ironico e originale, che combina la suspense di un thriller con la riflessione politica sulle dittature sudamericane, l’autore di La ballata di Johnny Sosa torna alla sua essenza narrativa: l’amore, l’amicizia, il silenzio, la solitudine, lo sradicamento pervadono le vite dei protagonisti e le atmosfere di un libro capace di raccontare gli eventi più drammatici e dirompenti della Storia a partire da una serata passata al bar Euskalduna, davanti a un boccale di birra.
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