Staminalia è un resoconto appassionato e puntuale di un intero ambito cruciale ed entusiasmante della ricerca, da cui è lecito aspettarsi la rivoluzione medica del XXI secolo e che proprio per questo ha scatenato ovunque rivalità e lotte di potere basate su false contrapposizioni: come quella tra la ricerca sulle staminali embrionali, considerata inutile oltre che immorale da Bush e dal Vaticano, e le staminali adulte, cellule «etiche» che farebbero «miracoli». Peccato che il miracolismo in medicina si riveli sempre crudele verso i pazienti, che speranzosi si fanno curare prima che la ricerca abbia fatto i passi necessari. Così in nome della «sacralità dell'embrione», fondata su tesi filosofiche fragilissime, si sono moltiplicate le sofferenze umane nel mondo e ci si è inventati persino una «via italiana per la ricerca sulle staminali» (che avrebbe caratteristiche di superiore eticità perché concentrata solo sulle staminali adulte e non su quelle embrionali derivate dalla blastocisti, da alcuni considerata persona). Un caso esemplare di come non si deve, e non si può, condurre la ricerca scientifica in un paese moderno. Una vicenda che ci ha esposto al ludibrio della comunità internazionale, con articoli su «Nature» e su «Science» ovviamente ignorati in patria. Sfoglia le prime pagine