"Henri Cole è probabilmente il poeta americano più significativo nato negli anni Cinquanta, certo uno dei più apprezzati da critici e lettori. Ha sviluppato una forma di poesia tutta sua, di estrema lucidità e chiarezza, intenta all'osservazione dei moti dell'animo sullo sfondo di una storia famigliare e sociale e di un mondo naturale che non cessano di offrire immagini e interrogativi. Pacatamente, nella forma prediletta e compatta del sonetto non rimato, con espliciti richiami a Petrarca, Cole viaggia nel mondo interiore e nel mondo moderno ponendosi sempre la domanda sul senso del vivere e del desiderare e non accontentandosi di risposte evasive. La sua ricerca si svolge su un ampio sfondo che va dall'Italia al Giappone al Sudest e Nordest americano, ai luoghi tabù della sessualità, ma sempre con il candore, il vigore e la semplicità che sono i grandi doni della migliore poesia americana." Massimo Bacigalupo