C'è un giorno memorabile, secondo Adam Gopnik, nella storia dell'umanità. È il 12 febbraio del 1809, quando da una parte e dall'altra dell'oceano nacquero due bambini destinati ad avere un'enorme influenza sul pensiero e sul futuro dell'uomo. Quel 12 febbraio infatti, in una tenuta della campagna inglese, nasceva Charles Darwin, mentre in una baita del Kentucky vedeva la luce Abraham Lincoln. Dopo di loro, e grazie a loro, il mondo avrebbe imparato che la storia della vita sulla Terra è il frutto di una continua evoluzione e che l'uomo può e deve combattere per il trionfo della democrazia. Gopnik ripercorre la storia di questi due grandi personaggi puntando l'attenzione soprattutto sull'uomo dietro l'icona rispettivamente della liberazione dalla schiavitù e della teoria dell'evoluzione, per mostrarceli nella veste di padri di famiglia, arrampicatori sociali, ambiziosi manipolatori e coraggiosi avventurieri... Come possiamo conciliare la figura del presidente Lincoln, politico buono e retto, con quella del comandante spietato che ha consapevolmente inviato decine di migliaia di giovani soldati a una morte certa? E perché il razionale Darwin ha aspettato vent'anni prima di dare alle stampe il suo pensiero? Il racconto originale e avvincente dei due grandi padri della Modernità.